martedì 26 novembre 2013

Riconversione localista

Chi amministra un ente locale spesso si ritrova in difficoltà quando cercando di adempiere ad un proprio compito cerca soluzioni di rilancio economico e produttivo. La cosa vista con  superficialità appare spesso arida di soluzioni, ma esistono visioni più profonde e coraggiose.
Possiamo pesare la ricchezza della comunita', se la vogliamo intendere veramente per tale, anche tramite la capacità di autoprodurre quanto poi viene acquistato ed usufruito sul territorio, sia come servizi, che come consumo generico.
Possiamo su questo tema aiutare sia chi produce che chi consuma; ad esempio l’acquisto consociativo di cibo e beni essenziali si traduce in risparmio.
La  creazione di una rete di produzione locale efficiente e che porti realmente ad un servizio valido, ad un abbattimento dei costi ed una certa sostenibilità consente di proporre di investimenti localmente.
Cittadini ed imprese spesso e volentieri investono i propri risparmi o gli utili in titoli di stato o in svariati fondi di investimento; occorre invece dirottarli verso un investimento locale, economicamente anche più sicuro e controllabile.

Aldilà dell’investimento su un edilizia cooperativa e solidale i nostri amministratori possono puntare anche verso lo sviluppo di una rete di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili che renda autosufficiente il territorio.
Potrebbero (in parte, in realtà, in alcuni casi, si fa già) investire e far investire aziende e consumatori indicando la via di un perfezionamento energetico degli edifici tramite azioni quali l’ isolamento dei tetti, tripli vetri, muri
coibentati.

Non va sottovalutato neppure l’aspetto monetario locale. Se ben intesa e sviluppata la moneta locale crea un meccanismo di doppio prezzo, spendendo denaro locale (che viene così reinserito in circolo) hai uno sconto sulle merci. Se ben intesa la moneta locale significa anche ciò che molti definiscono  “banche del tempo” (per me si tratta essenzialmente di baratto). Questo meccanismo crea economia e moneta virtuale, col tuo lavoro prestato acquisti un servizio, un interscambio di servizi ben veicolato consente di maturare il servizio acquisito  tramite una terza persona, che poi si rivolgerà ad una quarta e via proseguendo … in tempi di vacche magre non è male, e forse un tempo funzionava così automaticamente.

In questi momenti di crisi economica il nostro amministratore deve avere la lungimiranza di intervenire su quello che gli è concesso. Se magari non può permettersi di modificare un economia globale in toto, cerca di viverne ai margini e creare contromosse.

Giorgio Bargna

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