domenica 19 dicembre 2021

Andare oltre le posizioni

Non è certo una novità che gli argomenti politici e di dominio pubblico creino campanilismi, da sempre ad esempio esistono violenti estremismi di destra e sinistra e campanilismi da bar; ma oggi, da un paio di decenni in realtà, la situazione è peggiorata.

Gran parte della colpa è da addossare alla TV ed ai media in generale, social network compresi.

Una sferzata violenta avvenne ad esempio in politica quando si iniziò a lasciar passare la politica urlata in TV negli anni in cui la Lega Nord cercava visibilità, avvenne nello sport quando trasmissioni come il "Processo del lunedì", inizialmente una novità positiva, si trasformarono in corride subito messe in onda anche dalle televisioni private.

Così anche oggi, davanti "all'emergenza Covid", ogni giorno di più, sale l'estremizzazione dei dialoghi.

Cosa vedo io come cittadino che cerca di farsi un opinione?

Vedo che siamo di fronte a un ondata di influenza molto più infettiva in confronto alla normalità.

Vedo, stando ai dati delle cartelle esaminate, che il Covid in se stesso uccide non di più delle altre epidemie influenzali (che sono annuali), ma riesce ad uccidere più facilmente i soggetti deboli (se prendiamo per vere e verificate le "morti con Covid" che ci vengono esposte.

Vedo misure di contenimento spesso in contraddizione l'una con l'altra, persone confuse, persone insicure, persone che cercano di capire, "estremisti a prescindere" che trovano campo libero, persone che si affidano alle decisioni di scala mondiale, vuoi per mancata voglia di ragionare, vuoi per pura fiducia nella "scienza".

Vedo, ho visto, vedrò, la politica, le istituzioni affrontare il Covid seguendo i dettami della "scienza e della medicina" che suggeriscono restrizioni di massa e vaccinazioni a tutto spiano.

Cosa vorrei vedere o cosa considero?

Considero sbagliata la scelta della vaccinazione diffusa (non perchè io sia contro i vaccini, li ho fatti tutti e tutti li ho fatti fare a mio figlio) perché per quanto sperimentata su larga massa e basata sui vaccini Sars precedenti non c'è stato il tempo di testarne gli effetti sul lungo tempo.

Avrei preferito che fossero al limite vaccinati e costretti a forme di restrizione i "soggetti deboli", che si fosse sviluppata di più la ricerca sulle cure.

Abbiamo visto scelte veramente basate sull'ebetismo, tipo i banchi a rotelle (questa spesa era meglio investirla sulla ricerca). Abbiamo vissuto restrizioni (che posso aver concepito solo durante il primo lockdown, quando non sapevamo cosa stessimo affrontando) che ancora oggi stanno dilaniando l'economia uccidendo migliaia di attività ed il potere d'acquisto di ognuno di noi.

Vedo e non vorrei vedere le istituzioni cercare di imporre senza obbligo greenpass e vaccini, anche se ultimamente vediamo proclamare i primi obblighi per categoria.

Ho visto, vedo persone non convinte di queste politiche doversi assoggettare per non perdere il posto di lavoro a tamponi, ma soprattutto al vaccino (perchè non si dice ad alta voce, ma alcune aziende non gradiscono i tamponi).

Ho visto e vedo persone buggerate, convinte a vaccinarsi credendo fosse necessario il greenpass per andare in vacanza, vedo scelte incoerenti che vietano feste di piazza a Capodanno, ma ti lasciano libero di essere in 60.000 allo stadio, uno seduto a fianco l'altro.

Torniamo però all'argomento iniziale; cancellare estremizzazione e differenze di pensiero.

Quindi prendo per buone le indicazioni della "scienza" fatte proprie dalla "politica" e lancio la mia idea ai governanti.

Anziché imporre,  convincere gli indecisi ed i contrari.

Come?

A livello economico dimostrando di avere fatto la scelta migliore.

A livello medico su due fronti.

Innanzitutto dimostrando (loro, i politici e i governanti) di essersi vaccinati ed eseguendo periodicamente analisi che dimostrino che non hanno avuto effetti collaterali.

Poi eseguendo, a campione, autopsie su persone vaccinate, decedute per qualsiasi causa, anche con la partecipazione di esponenti "no vax", in modo tale da dimostrare anche così l'assenza di effetti collaterali.

Solo così si potranno convincere gli scettici ed eventualmente vaccinare tutti, anche perché davanti al 100% dei vaccinati poi c'è solo la verità assoluta.