Il contenuto dei sogni
viene sempre determinato, in misura maggiore o minore, dalla personalità
individuale, dall'età, dal sesso, dalla condizione sociale, dal livello
culturale, dal modo di vivere abituale, dagli avvenimenti e dall'esperienza di
tutta la vita passata. (Peter Jessen)
Esistono una serie svariata di sogni che si possono
realizzare: d’amore, sociali, economici, di soddisfazione egoistica e via
dicendo. La concretizzazione credo però passi sempre per dei procedimenti molto
comuni tra loro.
E’ indubbio che ognuno di noi, piccolo o grande che fosse,
ha sentito nel corso della propria la vita
voglia, la necessità, di realizzare un sogno.
Sicuramente gli ambienti, gli accadimenti, le situazioni e
la collettività di un sogno condizionano l’esito, ma innanzitutto (ed a noi
questo interessa) la realizzazione dipende dalle azioni di chi questo sogno lo
vorrebbe concretizzare.
Chiediamoci innanzitutto cosa farà di un sogno una realtà?
Senza fantasia non ci sarebbe il sogno, quindi ci vuole. Poi
la volontà, perchè la probabilità non partorisce l'atto da sola. Attinenze ed
interdipendenze con le persone che ci attorniano, perchè senza di loro la
volontà sarebbe un motore senza frizione. Infine anche una certa parte di fortuna,
che richiede tutte le cose precedenti per poter essere colta.
Il Sogno, quello autentico, è un disegno che riusciamo a
comprendere solo durante alcuni momenti, alcune situazioni: si tratta di un
incastro che si svela a step, passaggio dopo passaggio, pezzetto per pezzetto.
Solo la fede nel proprio sogno e l’ostinazione mista al coraggio ed alla follia
concedono la possibilità di vederlo un giorno realizzato. Per la realizzazione
di un sogno, sono poi convinto, che occorra saper ascoltare. Occorre esser in
grado di recepire tanto i segnali che ci giungono dall'esterno quanto quelli
prodotti dal proprio cuore. Ognuno di noi attua le proprie strategie di
ascolto, queste sono però fondamentali. Il nostro cuore, nello scorrere della
vita, se sapremo ascoltarlo, ci indicherà lo scopo per cui siamo nati e viviamo
su questa terra, la motivazione della nostra esistenza. Non esistono cuori
silenti, ogni persona riceve quotidianamente messaggi e stimoli dal proprio
cuore, esiste però chi non desidera ascoltare.
Aldilà di tortuose congetture psichiatriche nessun senso di
colpa è più terribile di quello di non aver fatto della propria vita qualcosa
di soddisfacente. La vita purtroppo pone tutti di fronte a strade spesso tortuose
e difficili, un elemento essenziale è dunque la fiducia in se stessi. Esiste
chi presume di non meritare e/o esigere nulla di più di quello che ha. Io credo
sia vero l’esatto contrario e per quanto la strada del miglioramento e della
soddisfazione sia spesso difficile e tortuosa, pur non sapendo in anticipo
quale sarà l'esito, credo che Cuore e Fiducia siano ingredienti fondamentali e
risolutivi.
Dopo l’analisi, provo a stendere una sorta di vademecum;
nulla di perfetto e che tracci una strada certa, si intenda, ma comunque una
visione lucida del percorso.
Proviamo innanzitutto a chiederci qual è il compito da
assolvere per cui siamo stati creati. Il
momento in cui la maggioranza rinuncia è quando, nonostante i tentativi di realizzare
qualcosa, non si ottengono risultati apprezzabili. Necessita essere diversi,
pazienti. Se vogliamo vivere la vita dei nostri sogni, dobbiamo assolutamente seguirli.
Occorre non trovare scuse e non dare la colpa agli altri. Occorre creare i
presupposti per cui le nostre parole e le nostre azioni manifestino chiaramente
l’intento, questo ci aiuterà a realizzare l’obiettivo. Di conseguenza stop alle
lamentele e spazio al coraggio ed alla voglia di agire. Perseverando nella
riproposizione delle stesse azioni otterremmo gli stessi risultati, di
conseguenza per giungere alla meta occorre cambiare abitudini, modificare (se
occorre) quelli che sono i sogni ad
occhi aperti ed agire diversamente; due sono le possibilità: cambiare strada o
affrontare le cose in modo diverso.
Per ottenere un risultato occorre non aver paura di agire,
fare almeno un tentativo, non limitarsi alla lamentela, avere il coraggio di
uscire dalle "acque sicure" e di provare a cambiare le cose, oppure
di andartene. Davanti all’ intuizione che qualcosa stia per accadere agiamo in
modo da creare i presupposti perché i sogni si realizzino impegnandoci al
massimo e carichi di motivazioni.
Prima di ogni cosa però occorre riconoscere il proprio scopo
nella vita, muniti di strumenti di scrittura descriviamo la nostra vita così
come vorremmo fosse; una volta isolate le necessità da conclamare prima della
dipartita, stendiamo un elenco di punti essenziali all’ obiettivo e le metodologie
che pensiamo utili alla realizzazione.
Giunti a questa fase siamo pronti a spiccare il volo, buona realizzazione
a tutti, Giorgio Bargna