sabato 6 settembre 2014

Sogni

Il contenuto dei sogni viene sempre determinato, in misura maggiore o minore, dalla personalità individuale, dall'età, dal sesso, dalla condizione sociale, dal livello culturale, dal modo di vivere abituale, dagli avvenimenti e dall'esperienza di tutta la vita passata. (Peter Jessen)

Esistono una serie svariata di sogni che si possono realizzare: d’amore, sociali, economici, di soddisfazione egoistica e via dicendo. La concretizzazione credo però passi sempre per dei procedimenti molto comuni tra loro.

E’ indubbio che ognuno di noi, piccolo o grande che fosse, ha sentito nel corso della propria  la vita voglia, la necessità, di realizzare un sogno.

Sicuramente gli ambienti, gli accadimenti, le situazioni e la collettività di un sogno condizionano l’esito, ma innanzitutto (ed a noi questo interessa) la realizzazione dipende dalle azioni di chi questo sogno lo vorrebbe concretizzare.

Chiediamoci innanzitutto cosa farà di un sogno una realtà?

Senza fantasia non ci sarebbe il sogno, quindi ci vuole. Poi la volontà, perchè la probabilità non partorisce l'atto da sola. Attinenze ed interdipendenze con le persone che ci attorniano, perchè senza di loro la volontà sarebbe un motore senza frizione. Infine anche una certa parte di fortuna, che richiede tutte le cose precedenti per poter essere colta.

Il  Sogno,  quello autentico, è un disegno che riusciamo a comprendere solo durante alcuni momenti, alcune situazioni: si tratta di un incastro che si svela a step, passaggio dopo passaggio, pezzetto per pezzetto. Solo la fede nel proprio sogno e l’ostinazione mista al coraggio ed alla follia concedono la possibilità di vederlo un giorno realizzato. Per la realizzazione di un sogno, sono poi convinto, che occorra saper ascoltare. Occorre esser in grado di recepire tanto i segnali che ci giungono dall'esterno quanto quelli prodotti dal proprio cuore. Ognuno di noi attua le proprie strategie di ascolto, queste sono però fondamentali. Il nostro cuore, nello scorrere della vita, se sapremo ascoltarlo, ci indicherà lo scopo per cui siamo nati e viviamo su questa terra, la motivazione della nostra esistenza. Non esistono cuori silenti, ogni persona riceve quotidianamente messaggi e stimoli dal proprio cuore, esiste però chi non desidera ascoltare.

Aldilà di tortuose congetture psichiatriche nessun senso di colpa è più terribile di quello di non aver fatto della propria vita qualcosa di soddisfacente. La vita purtroppo pone tutti di fronte a strade spesso tortuose e difficili, un elemento essenziale è dunque la fiducia in se stessi. Esiste chi presume di non meritare e/o esigere nulla di più di quello che ha. Io credo sia vero l’esatto contrario e per quanto la strada del miglioramento e della soddisfazione sia spesso difficile e tortuosa, pur non sapendo in anticipo quale sarà l'esito, credo che Cuore e Fiducia siano ingredienti fondamentali e risolutivi.

Dopo l’analisi, provo a stendere una sorta di vademecum; nulla di perfetto e che tracci una strada certa, si intenda, ma comunque una visione lucida del percorso.

Proviamo innanzitutto a chiederci qual è il compito da assolvere  per cui siamo stati creati. Il momento in cui la maggioranza rinuncia è quando, nonostante i tentativi di realizzare qualcosa, non si ottengono risultati apprezzabili. Necessita essere diversi, pazienti. Se vogliamo vivere la vita dei nostri sogni, dobbiamo assolutamente seguirli. Occorre non trovare scuse e non dare la colpa agli altri. Occorre creare i presupposti per cui le nostre parole e le nostre azioni manifestino chiaramente l’intento, questo ci aiuterà a realizzare l’obiettivo. Di conseguenza stop alle lamentele e spazio al coraggio ed alla voglia di agire. Perseverando nella riproposizione delle stesse azioni otterremmo gli stessi risultati, di conseguenza per giungere alla meta occorre cambiare abitudini, modificare (se occorre)  quelli che sono i sogni ad occhi aperti ed agire diversamente; due sono le possibilità: cambiare strada o affrontare le cose in modo diverso.

Per ottenere un risultato occorre non aver paura di agire, fare almeno un tentativo, non limitarsi alla lamentela, avere il coraggio di uscire dalle "acque sicure" e di provare a cambiare le cose, oppure di andartene. Davanti all’ intuizione che qualcosa stia per accadere agiamo in modo da creare i presupposti perché i sogni si realizzino impegnandoci al massimo e carichi di motivazioni.

Prima di ogni cosa però occorre riconoscere il proprio scopo nella vita, muniti di strumenti di scrittura descriviamo la nostra vita così come vorremmo fosse; una volta isolate le necessità da conclamare prima della dipartita, stendiamo un elenco di punti essenziali all’ obiettivo e le metodologie che pensiamo utili alla realizzazione.

Giunti a questa fase siamo pronti a spiccare il volo, buona realizzazione a tutti, Giorgio Bargna



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