giovedì 9 agosto 2012

Cantü

Cosa potrei dirti che tu non conosci già?
In molti hanno scritto di te.
Ti hanno abitato, attraverso i secoli, popoli venuti dall'Europa, prima in guerra, poi in pace,alcuni incantati che non ti ha più lasciata.
Io sono fortunato, sono nato qui, conosco i tuoi segreti, conosco il tuo volto.
Hai visto piangere mortificata, per i figli morti,
sembrava che non ce l'avresti fatta,
non furono tante le rovine, ma la fatica si,
poi la tua gente si è rimboccata le maniche
e ti ha messa a nuovo.
In mezzo a tanta gente,
c'è stato qualcuno che non ti voleva bene,
ha tentato tutto per arricchirsi alle tue spalle.
Ma che stupido. Ora non c'è più,
non sai che stai tornando bella come una volta.
Noi, tutta la gioventù dei tuoi figli ti stiamo vestendo di rose.
Saranno musica di passione, i pianti di commozione
dei figli di tutte le età che ti guarderanno incantati.

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