Tema molto
dibattuto in queste ore a Cantù è il rapporto tra il PD e Lavori in Corso. Che
il rapporto tra un partito tradizionale ed una lista civica sia cosa difficile
è, a mio avviso, cosa logica, non fosse altro che per il tipo di struttura organizzativa
dei movimenti, per cosa rappresentano ed a chi debbono riferire le proprie
scelte.
Già tempo
prima delle elezioni si ebbero discordanze abbastanza cruente quando il PD
ruppe il patto stretto con Lic su un eventuale intervento sulle modalità di
costruzione del Palazzetto, il P.D.
decise di violare gli accordi e di procedere da solo per avere la primogenitura e la pagina in
cronaca.
Oggi ci ritroviamo ancora davanti all’ incomprensibile, LiC
continua a rispettare gli accordi
sottoscritti con le forze politiche che hanno voluto sostenerci durante la
campagna elettorale, la revoca del PGT è stata condivisa dall'unanimità dei
commissari (di maggioranza e opposizione) che hanno espresso il loro voto in
Commissione Urbanistica, non si rilevano fatti nuovi che influiscano sugli impegni assunti. Fatico quindi a capire la
scelta del P.D. di mutare il voto espresso in Commissione Urbanistica e la
scelta di Vitaliano Colombo di ritirare la propria disponibilità a collaborare
per la stesura del nuovo PGT … speriamo sappiano spiegarcelo con parole
leggibili … leggibili perché alcune affermazioni lette oggi sulla stampa sono
veramente inquietanti.
Vittorio
Spinelli si permette di intervenire suggerendo ai ragazzi di “Cantù Rugiada” di
stare attenti a Claudio Bizzozero in quanto pericoloso per la loro crescita e
la loro immagine, quasi fosse il plasmatore di C.R.: qui torniamo alla
differenza tra la lista civica ed il partito, nella Coalizione LiC nessuno impone nulla dall’alto e nessuno deve
rispondere all’alto, tutto viene discusso e condiviso democraticamente nelle
assemblee … per inciso, chiudendo, conosco Claudio da anni ormai ed è l’unica
persona al mondo che ancora non ha provato ad impormi una scelta o un idea.
Giorgio
Bargna
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