domenica 7 dicembre 2025

IL MODELLO SVIZZERO APPLICATO SULL' ITALIA, BENESSERE E STABILITA'


Ogni volta che scrivo di Federalismo e propongo il "Modello Svizzero" mi vengono contestate alcune situazioni e condizioni.

Ora faccio un preludio, ma la parte importante arriverà in seguito.

E' ovvio che nemmeno la Confederazione Elvetica sia l'Eden, ci mancherebbe altro, ma vogliamo paragonare le strade svizzere e il sistema sanitario elvetico a casa nostra?
 
Certo, ogni Svizzero paga 300 franchi di assicurazione sanitaria al mese, ma anche noi abbiamo, di media, 800 euro trattenuti in busta paga. 
Sono andato a indagare. Una tratta da Lugano a Berna e una da Milano a Firenze su treni di buona qualità costano in entrambi i paesi circa 90 euro. La qualità si paga ovunque, ma in base a quello che leggerete in seguito risulta più conveniente ad un cittadino svizzero.
Per mantenere un tenore di vita confortevole, che include spese per l'abitazione, cibo, abbigliamento, e occasionali svaghi, in Italia ad un single occorrono almeno 1600 euro netti che equivalgono grossomodo allo stipendio medio nazionale, per una famiglia almeno 3000/3.500; in Svizzera lo stipendio medio netto di 5000 euro è l'equivalente per un single per avere le stesse opportunità lette qui sopra, 8000 per una famiglia, sembra che sia più agevole avere famiglia in Svizzera.
In entrambi i Paesi un kg di pane ha un prezzo medio di 4 euro.

Spesso si dice che la Svizzera è piccola.
La Svizzera si estende per 41.285 km² ed ha una popolazione di 9.000.000 di abitanti, la Lombardia  ha un estensione di 23.844 km² con il numero di abitanti che sfiora gli  11.000.000.
Non ho mai sentito dire che la Lombardia sia piccola.

Ma andiamo oltre, questo non è il punto che vorrei toccare.
La specifica è che su queste righe parliamo di esportazione del "Modello Svizzero", non della Svizzera, delle sue prerogative e delle sue usanze, culture, necessità.
La Svizzera per morfologia è completamente diversa dalla stragrande maggioranza dell'Italia, vive di un altro genere di economia e di una cultura diversa ed adotta un ordinamento dello Stato di tipo federale, diviso per Cantoni e Comuni, il solo dove a forme di governo tipiche della democrazia rappresentativa si affiancano significative forme tipiche della Democrazia diretta.

L'Italia, non solo quella del Nord, è un Paese, pur tenendo presenti le variabili, decisamente più avanzato a livello industriale ed economico in genere confronto alla Svizzera e come essa è dotata di  forza lavoro qualificata con un discreto livello di istruzione e specializzazione professionale.

La sola Lombardia è da considerare una potenza economica a livello europeo posizionandosi come la seconda regione più ricca dell'Eurozona per PIL.

Ecco il punto cruciale, l'Italia in generale, alcune aree in particolare, sviluppano, malgrado un ordinamento nazionale obsoleto ed una classe politica che non crea uno statista da decenni e sa soltanto e semplicemente tassare in continuazione, una forza economica di tutto rispetto, seconda a pochi altri che viene sprecata ed annientata, portando ogni giorno di più disservizi, povertà e disillusione.
A questo serve applicare il "Modello Svizzero", a fruttare le nostre capacità e le nostre competenze, a portarci a vivere in modo sostenibile, a tornare ad essere sorridenti.
Non vogliamo essere Svizzeri, concludendo, ma Italiani, Insubri, Lombardi, Veneti, Siciliani, benestanti, felici e ripagati in servizi e opere dal nostro Stato Federale.

Giorgio Bargna
Patto per il Nord
Como


 

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