Le parole possono essere opinabili, i numeri assolutamente no, se sono corretti.
Facciamo una sintesi (prendo per buoni i dati forniti da una newsletter a cui sono iscritto) su i dati relativi alle Condizioni di vita e reddito delle famiglie (Anni 2023 – 2024) che ISTAT ha aggiornato pochi giorni fa.
Il 23,1% degli italiani è a rischio povertà o esclusione sociale, quindi 13.5 milioni di persone sono a rischio di povertà, in grave deprivazione materiale e sociale oppure a bassa intensità di lavoro.
Scopriamo anche che il 20% degli italiani lavora ricevendo un reddito che non consente una vita sostenibile e per rincarare la dose la riduzione media dei redditi in termini reali registra un meno 8.7% rispetto al 2007.
Ovviamente c'é un contraltare di persone ricche, ma c'é anche la cerniera che unisce i due estremi che comprende chi fatica, chi se la cavicchia e chi si lamenta.
Se vogliamo ci raccontiamo che i numeri sono drogati dal Sud e dal centro, ma ognuno di noi sa che sbarcare il lunario anche al Nord non è una passeggiata.
Allora, cittadino del Nord, chiedo a te se vuoi restare succube e complice di questa situazione oppure ti vuoi unire a "Patto per il Nord" e modificare lo stato di fatto?
Noi vogliamo un Nord federale e sostenibile, lo vuoi anche tu?
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