giovedì 18 ottobre 2007

DEMOCRAZIA PARTECIPATA

Pensate di essere gli operai di una grande industria,di svegliarvi un bel mattino,di arrivare in fabbrica; li vi attende una novità pazzesca:il presidente accoglie gli operai di ogni turno con,tra le mani,l'illustrazione del nuovo piano di gestione dell'azienda.
Comunica a tutti i dipendenti che,da li a seguire l'azienda metterà a disposizione solo la programmazione economica,la parte organizzativa e decisionale spetterà solo ed esclusivamenteai dipendenti.Dovrete,quindi,eleggervi dei nuovi direttori e dei nuovi caporeparto,inoltre questi non avranno potere decisionale assoluto ma,dovranno continuamente chiedere parere alle maestranze e rendere loro conto del proprio operato; altrettanto però le maestranze saranno uniche responsabili delle proprie scelte.
Pensate ora di essere cittadini di un comune dove si sono da poco tenute le elezioni amministrative,che il neosindaco eletto vi dica:abbiamo modificato lo statuto comunale ed indetto dei nuovi organi che decideranno come vanno spesi i soldi che la giunta ha destinato ad ognuno di essi.Questi organi vengono denominati “assemblee di quartiere” e voi ne eleggerete il presidente ed i componenti,i quali avranno la sola funzione organizzativa,le decisioni sulla spesa del denaro pubblico le prenderete voi con democratiche votazioni.
Sono pienamente convinto che la maggioranza delle persone coinvolte verrebbe colpita da crisi di panico essendosi ritrovata responsabile di se stessa;come potrò dormire sonni tranquilli oggi che piu' nessuno decide per me?Con chi mi incazzo adesso se le scelte si rivelano sbagliate?
Vi sarà però una minoranza che sarà felice,finalmente,di poter decidere alcune impostazioni del proprio vivere,di prendersi le proprie responsabilità e di poter con gli altri decidere del bene di tutta la comunità.Dimenticavo che se alle democratiche votazioni (in fabbrica,come nel quartiere), partecipano anche poche persone,esse decidono per tutti,perchè la democrazia partecipata serve sì a dar voce a chi ne fa uso,ma soprattutto a far tacere chi non la utilizza.
Nella speranza che i poteri forti ci lascino realizzare un cosi' bel sogno,se vi piace questa idea diffondetela e moltiplicatela nella speranza che,un giorno,tutti ne facciano il proprio ideale.
Giorgio

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