Nei momenti in cui la politica non mi assorbe troppo i
pensieri mi diletto a scrivere di argomenti più indirizzati a valori,
sentimenti, situazioni, il tutto senza avere la pretesa di essere un sociologo.
Parliamo oggi di donne, donne che diventeranno madri.
L’infanzia sicuramente influenza la vita di tutti, ma l’universo
femminile a mio avviso ne rimane vittima in modo maggiore.
Molto dipende dall’inizio della nostra vita, chi nasce tra
le coccole e i premi sicuramente avrà una vita sostanzialmente diversa da chi
cresce tra padri padroni e madri per niente tenere che a sei anni ti fanno
lucidare le padelle.
Il padre padrone genera sostanzialmente quella ragazza che
già a dodici anni sogna di volare via, che spesso spicca il volo a sedici e a
diciotto a capito già, tra botte e tradimenti, che non è stata una grande idea
sposare il primo che passa per la strada.
Genitori che dispensano coccole e vizi in quantità
cresceranno ragazze più serene che avranno il tempo di godersi la vita, diversi
ragazzi, la discoteca ed il viaggio di nozze d’elite.
Incontreranno tutte un marito, non sempre è regola che
quanto sopra (ed anche sotto) succeda,
ma l’uomo che sposerà la prima ipotesi di donna certamente avrà al fianco una
donna pronta a lottare, lavorare, sputare sangue ed essere fedele alla casa fin
quando le forze glielo consentiranno, corna e botte comprese. Chi sposerà la
seconda ipotesi di donna corre il rischio di avere una persona a fianco che le
responsabilità non le conosce nemmeno da lontano, che non triterà la cipolla perché
piangono gli occhi e via di seguito.
Diventeranno madri entrambe, queste tipologia di donne, entrambe
ameranno i propri figli, ma in base a chi sono diverso sarà il sacrificio e l’educazione
che sapranno trasmettere, diverso sarà quello a cui sapranno rinunciare per l’amore
che hanno verso i figli.
Certo l’ho messa schematica, molte sono poi le varianti
nella vita che fanno saltare gli schemi; la più grande sono gli uomini (non
necessariamente mariti) che avranno al loro fianco e gli amici che le
consiglieranno, consoleranno, sproneranno.
Io ho espresso una filippica data da una visione maschile
della cosa, mi piacerebbe sapere cosa ne pensano soprattutto le donne, ma anche
altri maschietti.
Giorgio Bargna
2 commenti:
Ciao Giorgio, ti rileggo volentieri dopo tanto tempo perchè mi piacciono le tue provocazioni.
Il progresso avviene perchè la gente sa porsi domande, chi non lo fa, lo troveremo sempre a pontificare affermanto " ma io lo avevo detto "
Tutti noi siamo sempre alla ricerca di alibi che giustifichino la nostra impotenza o rifiuto di affrontare la realtà.
Ogni generazione riceve in dote quello che la generazione precedente ha saputo costruire.
Io penso che se non siamo soddisfatti di come si comportano i nostri figli e di come stiamo vivendo un momento difficile, T U T T I dobbiamo farci un grande esame di coscienza e se non ci piacciono le cose " forse " siamo noi che dobbiamo cambiare il nostro comportamento verso i giovani. ciao Gigi
Grazie Gigi, sempre pronto alla riflessione ponderata, questo è un tuo pregio.Apresto
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