domenica 20 luglio 2014

Valori

Vorrei partire quest’oggi in un viaggio alla scoperta dei valori. Sono certo di sapere il punto di partenza, un po’ meno di sapere dove si possa poi giungere alla conclusione.

Ognuno di noi ha certamente dei valori dove riconoscersi, qui tratteremo, se ce la farò, della vita, della verità, della comunicazione, dell'amore, della giustizia, dell’onestà, della libertà, della volontà, dell'intelligenza nell’ascoltare il prossimo e capire ciò che dice, della famiglia, dell’amicizia, della pace e del bene.

Partiamo il nostro tour dalla vita, sicuramente tutti la desideriamo appagante, qualcuno in meno desidera viverla anche in modo consapevole.
Lasciando da parte le domande proprie della filosofia chiediamoci in che cosa consiste la nostra vita terrena. Una logica scientifica ci risponderebbe che la nostra vita è costituita da attimi, secondi, minuti, ore, giornate, mesi e anni. Tempi da riempire e vivere in prima persona.
Viviamo un’ epoca  caratterizzata da tante scoperte scientifiche, dalla tecnologia e dalla comunicazione, e l’umanità ha scoperto che tutto è energia, energia da non perdere. Volendo anche i pensieri sono energia da poter concretizzare con dei contenuti.

Ognuno di noi, potrebbe essere paragonato a un Pc che immagazzina sensazioni e sentimenti memorizzando e trasmettendo, tramite la mente, dati che impronteranno il corpo. Mentre il corpo materializza, la mente, la coscienza dove si trovano? Io ho spesso lì impressione che i miei sentimenti, le mie sensazioni viaggino slegati dal corpo obbligandomi ad uno sforzo aggiuntivo. Sarebbe quindi importante imparare a dare una nuova direzione al nostro modo di pensare, per scoprire noi stessi, ossia per trovare noi stessi, essere presso di noi e dare un senso determinante alla nostra vita personale. Dovremmo imparare a giungere ad una vita appagata che è creativa.

Dicevamo che avremmo trattato anche di verità, un tema complicato. Lo è perchè ognuno di noi ha la propria come verità, quelle condivise in grande maggioranza probabilmente sanciscono le pochè le verità assolute, ma non è certo. Però potremmo asserire che la verità già è l’esser sinceri con se stessi e con chi ti circonda; la verità è quella cosa che serve per andare avanti perchè con le bugie, su diciamoci la verità, prima o poi ti fermi perchè vieni scoperto!

Che senso potrebbe avere una vita piena di bugie, una vita nella quale anche tu faresti fatica a sbrogliarti tra il falso dal vero, a distinguerli, in una vita dove dopo averne sfornate tante una dietro l’altra alla fine non sapresti nemmeno tu distinguere il falso dal vero?

Potremmo anche dire che verità è anche conoscenza, intesa come consapevolezza e comprensione di fatti, verità o informazioni ottenuti attraverso l'esperienza o l'apprendimento. La nostra conoscenza potrebbe anche essere assodata e certa, trasferibile, rappresentabile tramite diversi “supporti”  che possono svariare da una conversazione, as una lezione, ad un intervista, ad un media qualsiasi. Ma vi è anche una conoscenza molto più “privata”, molto più propria, personale, quello che sentiamo nostro e che non sempre riusciamo a condividere, parlo di quella capacità personale di azione alla quale diamo il nome di “intuizione”, quanto cioè ci permette di risolvere situazioni anche gravose grazie alle proprie esperienze puramente personali; essa però prima o dopo verrà messa al servizio della comunità.

Abbiamo trattato in sostanza di vita, verità e forse dell'intelligenza nell’ascoltare il prossimo e capire ciò che dice il resto alle prossime puntate.
Giorgio Bargna

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