lunedì 13 agosto 2012

Diritti fondamentali

Nel  proseguire temporale della vicenda che coinvolge l’associazione culturale pachistana, il proprietario dell’immobile di Via XI Febbraio, l’Amministrazione Comunale canturina, la Lega Nord ed ora anche Forza Nuova, scopriamo che il proprietario dell’immobile, oltre ad aver fatto ricorso al Tribunale, intende in ogni caso adeguare i locali alla destinazione d’uso necessaria per continuare ad ospitare l’associazione … per inciso l’associazione si ritrova comunque ancora al piano superiore della stessa palazzina.

L’ex Assessore Umberto Cappelletti accusa l’attuale amministrazione di caricare il peso sugli uffici e di non fare scelte politiche. Posso commentare personalmente che di scelte politiche, al momento, non ne necessitano per questa scelta, il magazzino è stato chiuso per motivi di salute e sicurezza, scelta obbligatoria per un amministrazione, coraggiosa solo perché porge il fianco a polemiche di stampo politico alimentate da altri; il proprietario però afferma che i locali sono accatastati a norma per quelle funzioni e che hanno ospitato prima ancora una scuola di ballo ed un negozio … mi chiedo caro ex Assessore: chi vigilava ai tempi (come gestione politica dell’ Amministrazione Comunale) sulla salute e la sicurezza dei canturini?

Ma uscendo da questo che è semplice passato ormai, passiamo all’ipotetico futuro; se il proprietario riuscirà a sanare la situazione si presenterà di nuovo il caso politico, presumendo che la Lega tornerà all’attacco.

Io sono convinto, ma è sostanzialmente la legislazione di ogni paese civile a confermarlo, che  ogni persona che si trovi sul nostro Territorio debba aver diritto ai diritti fondamentali e che chi contribuisce a far vivere e crescere la nostra Comunità deve avere pari accesso ai servizi pubblici, al fine di poter rispondere ai propri bisogni personali e sociali.

In questa ottica presenterò all’ ordine del giorno della prossima assemblea di LiC  (organo consultivo e deliberativo) la richiesta della presentazione, da parte del nostro gruppo consiliare, al CC di una mozione che certifichi il tutto.

Allego un PDF dedicato a questo “Cartello della Cittadinanza canturina” che sarà il punto da voglio far partire la nostra discussine interna. Se l’assemblea accettasse quanto da me posto in discussione sono certo che nello stilare un documento ufficiale, da discutere in Consiglio Comunale, il nostro gruppo consiliare (o chi per esso si occuperà distillarlo) coinvolgerà nella preparazione ogni forza politica, ogni associazione ed ogni cittadino che intenda metterci del suo.

Giorgio Bargna

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