domenica 15 novembre 2015

Qual'è il mondo migliore?

Ieri sera, un po’ di getto, ma con convinzione, ho aggiornato il mio stato su Facebook; la frase incriminabile era questa:
Forse più che usare foto celebrative conviene impegnarsi per un mondo migliore, sarà difficile che finiscano le morti se c'è un dislivello della qualità della vita così ampio e se l'economia regna sovrana”.

Una frase concisa che contiene ragionamenti molto più ampi, una frase che in momenti più sereni viene letta per quello che è da chi ha voglia di guardare verso il mondo, in attimi di tensione come questi magari crea discussione.

Premetto che al tempo di Charlie Hebdo pur cercando di restare sull’analisi anch’io mi sono fatto contaminare dalle matite spezzate, sarà comunità, sarà solidarietà, saranno anche belle cose, ma temo che esporre la bandiera francese serva proprio a nulla in termini concreti…in verità probabilmente, nella concretezza,  non serve a molto neppure leggere o scrivere analisi politiche, però almeno possiamo farci sopra dei ragionamenti.

Preciso per chiarezza che non difendo il terrorismo e tanto meno chi si fa bandiera della religione per far le guerre che si tratti di fondamentalisti islamici tipo ISIS o cristiani di stampo balcanico.

Ma non voglio neppure fare un analisi sulla situazione attuale, intesa come il fatto di cronaca in se stesso, ma prendo punto da alcuni commenti lasciati sullo stato Facebook per spaziare un attimo e rispondere ad alcuni; lo spunto me lo ha dato il primo commento di un’amica francese su cui si può discutere, che poi ha lasciato un secondo commento nello svilupparsi della discussione con altri amici che da il polso della situazione, seguito da un terzo a cui una risposta va data.

Nel secondo commento Lilian dice “Vogliono il loro mondo nel nostro mondo e questo non lo accettiamo”, se questa frase l’avesse pronunciata un equadoregno non mi avrebbe toccato, ma pronunciata da un francese cambia significato, la Francia ha colonizzato paesi in ogni continente del mondo, si sono mai chiesti se gli autoctoni ne fossero felici? Temo di no!

Nel terzo commento punta il dito: “Quando ammazzeranno i vostri figli cambierete discorso”.

L’Italia è certamente un paese strano, probabilmente privo di una vera base identitaria, ma il terrorismo, le stragi, i morti, il pianto li conosce bene. Conosce i morti per i muri di gomma, per le stragi politiche, per le stragi mafiose, per le stragi in paesi di guerra sebbene non sia certo la nostra nazione il primo beneficiario dei beni sottratti ad altri paesi. L’Italia in un modo o nell’altro si è sempre risvegliata ed ha sempre reagito alle stragi, nessuno venga ad insegnarci qualcosa in merito.

Però avevo deciso di scrivere questo articolo alla pubblicazione del primo commento di Lilian ed in seguito ad altri. Agli altri sarebbe semplice rispondere ma sono argomenti da botta e risposta, dove ognuno dice quello che pensa, Lilian invece fa un’osservazione pesante: “Noi facciamo di tutto per un mondo migliore ma loro non lo vogliono. Vogliono il "loro" mondo”.

Nel botta e risposta ci starebbe alla grande la risposta di Giorgio Masocco: “Il loro mondo sono le praterie afgane, irachene, pachistano, palestinesi, in balia di droni francesi, americani, inglesi, israeliani, che gli sterminato interi villaggi, ospedali di MSF, dove con licenza di uccidere ammazzano, gli occidentali. Inermi madri e bambini. C' est la vie, come dite voi.

Però io voglio provare a confrontare due mondi per un attimo e chiedermi:
E’ meglio un mondo dove si muore per un mal di denti o quello dove hai quintali di medicinali, ma muori di tumore per la carne che mangi o per quello che respiri al lavoro?

E’ meglio un mondo dove per ignoranza o intelligenza (non sta a me stabilirlo) segui delle regole arcaiche o un mondo dove credi di essere libero ed invece devi alzarti la mattina per andare a lavorare in modo di potere pagare le rate dell’auto che ti porta a lavorare e dove sei schiavo del consumismo che ti lega al denaro obbligandoti a compromessi meschini?

Fatto salvo che tanto in un mondo che nell’altro chi si fa largo col terrorismo rappresenta solo la parte estremista di quel tessuto e chi (come dice Giorgio) usa i droni rappresenta solo l’élite dominate, viene difficile stabilire qual è il mondo migliore tra i due, soprattutto senza averli vissuti entrambi e non dico vissuti da turista o di passaggio, ma vivendoli quotidianamente per tempo.

Ragiono però guardando il mio modello di mondo, quel modello che si è imposto su altri grazie anche a grandi stermini, ricordiamo le Americhe ai tempi delle invasioni spagnole, tanto per citarne uno, quel modello che per sopravvivere ha distrutto l’ambiente e l’habitat naturale, un modello che se fosse applicato in ogni angolo del mondo avrebbe già creato una catastrofe naturale immane.

Io non so di preciso cosa dovrebbe fare chi vive nell’ “altro mondo”, so che io devo impegnarmi nel mio nel cercare di frenarlo e migliorarlo e so anche che se vado ad impormi altrove prima o poi qualcuno se la prende a male e reagisce, magari anche sovvenzionato dalla mia élite, e non devo lamentarmi troppo se per avere la casa calda d’inverno qualcuno paga con la pelle.

Ribadisco il concetto, aborro il terrorismo e le guerre, ma sono conseguenze dirette di un sistema che esiste, anche se in forma più lieve, dai tempi di Adamo ed Eva, ma che spero sia dismesso quando nasceranno i miei pronipoti.

Forse alla fine di queste pagine non siamo venuti a capo di nulla, fatene ciò che volete, conservatele nel diario oppure appallottolatele e buttatele nel cestino, l’importante è che facciate una piccola riflessione in merito.


Giorgio Bargna

2 commenti:

Anonimo ha detto...

qual è si scrive senza apostrofo. Credi di fare il saccente e l'erudito ma non lo sei. In ogni tuo scritto ci sono errori di sintassi e ortografici. Vola basso e cerca di imparare l'italiano che si studia alle elementari.

giorgio bargna ha detto...

Se invece di restare anonimo avessi lasciato un indirizzo ti avrei mandato le bozze da correggere. Invece di fare tu il saccente dai un contributo al mondo, taci!!!