martedì 12 agosto 2014

Valori (8) La famiglia

Avevamo stabilito che avremmo parlato anche di Famiglia. Dovessimo prenderla marcandola col maiuscolo affermeremmo che la famiglia è l'istituzione fondamentale in ogni società umana, fondata sul matrimonio o la convivenza, con i caratteri della esclusività, della stabilità e della responsabilità, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Che la Famiglia secondo un punto di vista socio-culturale incarna la funzione di riprodurre la società. Si potrebbe anche aggiungere che la famiglia è un gruppo sociale, o un gruppo secondario, in cui ogni membro cerca di dare il suo contributo per affrontare i problemi e le difficoltà : da quelle alimentari - economiche a quelle psicologiche, che magari si possono incontrare nel lungo cammino della vita. La famiglia è legata da sentimenti di amore e di affetto. In poche parole indica la collettività, l'unione, nonostante le controversie.

Di certo la famiglia è il motore, il propulsore della società, composta da individui che, a loro volta, fanno parte, si raggruppano, di una famiglia, formano un nucleo famigliare. I valori su cui si poggia la famiglia sono l'amore, il rispetto, la solidarietà e la condivisione.

La famiglia, non solo quella sancita dal matrimonio (sia religiosamente che civilmente) esiste prima dello Stato e di qualsiasi ogni altra comunità, possiede diritti propri e inalienabili. Per questo motivo, rappresenta la cellula fondamentale della società ed è la pietra angolare dello sviluppo sociale. La famiglia è fondata sull’ unione intima di vita nella complementarità tra un uomo e una donna, che si costituisce con il legame formale e stabile, liberamente contratto e pubblicamente espresso, ed aperto alla trasmissione della vita.

La famiglia è molto di più di un’unità giuridica, sociale ed economica, giacché parlare di famiglia è parlare di vita, di trasmissione dei valori, di educazione, di solidarietà, di stabilità, di futuro, in definitiva di amore.

Potremmo dire tranquillamente che la famiglia è l’ambiente naturale dove la vita viene trasmessa, tutelata e trasmette valori per ogni essere umano. In quest’ambito è possibile intravedere con assoluta chiarezza il carattere insostituibile di ogni persona, giacché in famiglia non veniamo identificati da un numero ma dal nostre nome. In famiglia si apprendono i criteri, i valori e le norme di convivenza essenziali per lo sviluppo e il benessere dei suoi stessi membri e per la costruzione della società: libertà, rispetto, sacrificio, generosità, solidarietà.


La famiglia svolge un ruolo primario educativo, in questo interno viene trasmessa l’esistenza culturale e la forma di essere di un popolo. Senza le famiglie tutto il sistema educativo non avrebbe nessuna base. Per l’essere umano si tratta del primo punto di riferimento e del primo spazio educativo. Nell’età formativa necessità il bisogno di riferimenti per poter vivere, ed è la famiglia il luogo viene plasmata la personalità attraverso il contributo dei propri genitori, un riferimento stabile basato sull’amore reciproco.

La famiglia si traduce nel luogo dove diverse generazioni si incontrano e si aiutano vicendevolmente a crescere nella solidarietà e nel compromesso, nel luogo dove si apprendono e si armonizzano i diritti degli individui con le altre istanze della vita sociale. È l’ambito umano dove si vive con maggiore intensità il dono disinteressato di se stessi verso coloro che per la loro condizione, non possono offrire alcuna ricompensa: come i bambini e gli anziani. Questa dedizione nei confronti dei più deboli è anche un fattore di umanità e di solidarietà imprescindibile per la stessa vita sociale.

La famiglia rappresenta senza dubbio, quando è vera, un nucleo di stabilità per i suoi membri colpiti da problemi come la disoccupazione, la malattia, la marginalità o la dipendenza, levigando gli effetti che tali problemi causano. La famiglia è oggi il primo nucleo di solidarietà nel complesso di una società.

Famiglia significa garanzia di futuro, una comunità stabile ma anche dinamica, che assume e trasmette i valori di una società civile definita. In questo interno si plasma l’integrazione di ciascun individuo nella sua comunità prima locale e poi nazionale, garantendo l’esistenza della cittadinanza di appartenenza. In essa si viene a conoscenza della storia attraverso il dialogo con i genitori e i nonni, il dialogo intergenerazionale, di singolare importanza. La famiglia, in definitiva, è il primo stadio della società umana, è il soggetto comunitario che supera tutte le altre istituzioni sociali, ed ha un carattere insostituibile, in quanto dispensatore primo di valori ed insegnamenti.

Chi oggi, come sempre è stato, crede in questa istituzione lotta contro l’individualismo e la solitudine cronica che oggigiorno soffre l’essere umano. E’ necessario rivedere le politiche famigliari malgestite ad ora dalle diverse amministrazioni, in modo tale che le politiche pubbliche contemplino la famiglia come gruppo sociale, al fine di facilitare il corretto adempimento dei suoi fini specifici. Il migliore aiuto che è possibile dare alle famiglie è aiutare la famiglia come istituzione. Ciò richiede l’elaborazione di una politica famigliare che valuti la famiglia come soggetto sociale, e non solo rispetto agli individui che la compongono. Una politica di famiglia diretta espressamente al gruppo famigliare in quanto mezzo affettivo, educativo, economico e sociale, suppone non promulgare leggi dirette solo agli individui ma in funzione delle persone che vivono in una famiglia, suppone legiferare con una “prospettiva di famiglia”. Non è possibile pretendere che la famiglia sia una entità responsabile, raccomandandogli concreti valori rispetto ai figli, ai malati , ai giovani, agli anziani o ai portatori di handicap, e allo stesso tempo negarle la dignità, i diritti e il riconoscimento pubblico in quanto tale. È necessario introdurre nelle politiche dirette alle famiglie il concetto di difesa della stessa come istituzione privilegiata.

Sicuramente necessita promuovere la famiglia quale istituzione, permettere alla famiglia di affrontare l’esistenza quotidiana, aiutare i genitori ad avere tutti i figli che desiderano, integrare in un modo veramente umano e costruttivo i diversi ambiti di sviluppo lavorativo, famigliare e personale, aiutare a superare le crisi famigliari, riconoscere il diritto dei genitori a educare i propri figli, appoggiare, con specifiche misure, le famiglie con determinati bisogni.

(continua)

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